ATTENZIONE QUESTO CONTENUTO PARLA DI UNA SITUAZIONE FORTE E LEGGERLO POTREBBE URTARE LA VOSTRA SENSIBILITà, SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETELO
Chissà che giorno siamo di quarantena, oramai ho perso il conto. Litigo ogni giorno con la mia famiglia, mia madre sopratutto, non la sopporto più, il fatto è che già non la sopportavo prima, figuriamoci ora, che devo stare ogni fot**to giorno in casa con lei. Mia sorella non c'è mai perché lavora e mio padre abita da un'altra parte (che fortuna). Io sono l'unica che si deve sorbire lei, ogni giorno si lamenta, piange perché quel defi***te del suo compagno la tratta male o la lascia e poi torna, si lamenta del suo fisico, ma poi mangia schifezze e non fa attività fisica, va bene che siamo in quarantena, ma se una persona ci tiene al proprio fisico qualcosa fa lo stesso. Mi da ordini su ordini, vuole la casa pulita e lei non da una mano, solo a volte quando ne ha voglia lei, altrimenti devo fare tutto io. Non lavora, ma pretende che io e mia sorella le diamo soldi su soldi, "ma è per fare la spesa e pagare le bollette" dice lei, chissà se è vero, anche se ne dubito. Entra in camera mia per rompere le scatole e non se ne va, continua finché a me non viene una crisi di nervi e la mando a ca**re e inizio ad urlarle contro, anche se dopo lei risponde con "perché mi tratti male? non ti ho fatto niente". Ho pensato a cose davvero brutte su di lei, cose che una figlia non dovrebbe pensare di una madre.
Una settimana fa ho avuto una crisi isterica e di pianto, grazie a dio mia madre era a fare la spesa ed io ero a casa da sola, in camera mia, non riuscivo a calmarmi, mi sentivo come se qualcosa mi schiacciasse, ho urlato, pianto, dio quanto ho pianto, e non so neanche per cosa, sto impazzendo me lo sento, ma da quel momento, finita quella eterna crisi, ho sentito qualcosa di diverso, semplicemente non sentivo nulla; ed è così anche ora.
Qualche giorno fa stavo facendo la solita noiosissima videolezione, quando ad un certo punto ho visto il mio temperino dentro l'astuccio, l'avrò fissato per circa 5 minuti, poi ho lasciato perdere e ho continuato ad ascoltare la prof che spiegava. Lo stesso pomeriggio mia mamma andò a fare la spesa, io mi chiusi in camera, misi della musica a tutto volume, ma non quelle smielate da pianto, ma quelle che ti fatto viva, anche viva non mi sentivo per niente, presi il temperino e tolsi la lama, lo "sterilizzai" con l'accendino e dell'alcol, mi tolsi i leggins, presi la mia schifosa ciccia della gamba e iniziai a tagliare, uno, due, tre, quattro volte, continuavo, ma non sentivo nulla, nessun dolore, nessun bruciore, NIENTE. Tutto questo mentre canticchiavo. Poi iniziò ad uscire sangue, ero incantata da quel fluido rosso che stava uscendo dal mio corpo, mi disinfettai le ferite, anche per togliere tutto quel sangue, ma continuava ad uscire, così dopo aver buttato i pezzi di cotone sporchi e aver rimesso tutto in ordire, andai a farmi una doccia. Il sangue si fermò, mi asciugai e mi vestii, non cenai neanche quella sera, andai direttamente a letto e mi addormentai come se niente fosse successo.